Nel documento appena approvato sono previste importanti misure di credito d’imposta per le aziende che investono in soluzioni per la transizione energetica
- Obiettivi del Piano Transizione 5.0
- Piano Transizione 5.0: struttura degli incentivi e requisiti
- Piano Transizione 5.0: i servizi di Geoside
- Le novità dalle FAQ del 2 novembre 2024
Dal 1° maggio è diventato effettivo il Piano Transizione 5.0, evoluzione del precedente Piano Transizione 4.0, che ha l'obiettivo di promuovere la transizione digitale ed energetica delle imprese italiane. Il piano offre un credito d'imposta alle aziende che investono in strutture produttive innovative, a patto che questi investimenti portino a una riduzione dei consumi energetici. Questo secondo quanto contenuto nel decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56. Il D.M. Transizione 5.0 pubblicato il 24 luglio 2024 ha attuato la disciplina di cui all'articolo 38, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19.
Vediamolo meglio di seguito nei suoi punti principali.
Obiettivi del Piano Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 si propone di raggiungere diversi obiettivi chiave:
- Ridurre dei consumi energetici
Il piano vuole incentivare le imprese ad efficientare i processi produttivi riducendo i consumi energetici e le emissioni. A questo proposito, infatti, è stato fissato un criterio da rispettare per poter usufruire dell’incentivo sotto forma di credito di imposta. L’intervento di innovazione dovrà generare una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o una riduzione dei consumi energetici del processo interessato dall'investimento di almeno il 5%. - Promuovere l'innovazione
Il piano incoraggia l'adozione di tecnologie innovative, e si applica anche a beni immateriali come software per l'Energy Dashboarding (sistemi per il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici). - Sostenere la formazione
Sono previsti incentivi per la formazione del personale nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica. Questi non possono superare il 10% di quanto speso per i beni strumentali, con un tetto massimo di 300.000 euro.
Piano Transizione 5.0: struttura degli incentivi e requisiti
Al piano possono aderire tutte le imprese, senza distinzione di forma giuridica, settore, dimensione o regime fiscale residenti nel territorio dello Stato. Il credito d'imposta offerto dal Piano Transizione 5.0 è proporzionale alla spesa sostenuta per gli investimenti, con aliquote che variano in base all'entità dell'investimento e al livello di risparmio energetico raggiunto:
Per essere ammissibili, gli investimenti devono riguardare beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all'esercizio dell'impresa e interconnessi al sistema di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per le imprese che effettuano investimenti di innovazione tecnologica ammissibili (Interventi trainanti), è possibile includere anche investimenti in beni per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (Interventi trainati). Le imprese possono richiedere il credito d'imposta nel 2024 e nel 2025. Il credito d'imposta può essere utilizzato in compensazione entro il 31 dicembre 2025, e l'eventuale ammontare non utilizzato può essere riportato in avanti e utilizzato in cinque quote annuali di pari importo.
Il meccanismo dei controlli - e questa è un’altra importante novità - spetterà al GSE, incaricato di verificare il rispetto dei requisiti tecnici e dei presupposti per la fruizione del beneficio.
Piano Transizione 5.0: i servizi di Geoside
Geoside offre un insieme integrato di servizi per supportare le aziende nel percorso tracciato dal Piano Transizione 5.0:
- Assessment energetico: per un’azienda che vuole intraprendere un processo di transizione energetica, il primo passo da compiere è richiedere una consulenza, necessaria per arrivare pronti alla fase di richiesta degli incentivi. Geoside pensa a tutto, mettendo a disposizione i propri Energy Manager certificati e il proprio software avanzato di Energy Management. L’assessment, inoltre, include una verifica precisa dell’ammissibilità del progetto e dei risparmi conseguibili, un piano economico dell’intervento e una valutazione accurata della percentuale di credito di imposta maturabile, garantendo così un’analisi precisa e mirata a massimizzare i benefici per i nostri clienti. L’obiettivo finale della fase di assessment è fornire al cliente tutti gli elementi necessari per prendere una decisione consapevole sull’investimento, riducendo il rischio di perdere quest’opportunità. Così facendo, l’impresa comprende appieno gli impegni economici da sostenere, sebbene legati a futuri crediti d’imposta.
- Gestione della pratica e certificazione del progetto: conclusa la fase di studio di fattibilità, Geoside seguirà tutte le fasi del progetto, dalla gestione della contabilità fino all’inserimento dei dati sulla piattaforma informatica predisposta dal GSE. L’esperienza decennale su numerose commesse per l’ottenimento di incentivi come i TEE e i certificati bianchi per la CAR, conferma Geoside come il partner ideale per la richiesta di accesso ai bonus. È importante ricordare che per accedere agli incentivi del Piano Transizione 5.0, le aziende devono allegare alla richiesta una certificazione rilasciata da un valutatore indipendente. Geoside si occuperà della predisposizione della certificazione energetica dell’intervento sia nella fase ex-ante che ex-post, indispensabile per l’ottenimento del credito di imposta. Da ricordare anche che il GSE prevede controlli per i successivi cinque anni, rendendo l’affiancamento di un partner solido ed esperto come Geoside ancora più indispensabile per un’impresa.
- Interventi trainanti e trainati: Geoside, come player nazionale nella realizzazione e gestione di impianti dedicati all’efficientamento energetico, propone la progettazione e realizzazione degli interventi previsti dal piano. Tra i trainanti: sistemi di Power Quality e impianti di climatizzazione e illuminazione, a patto che siano gestiti in maniera intelligente per ridurre i consumi energetici. Tra i trainati: progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici e pompe di calore.
Le novità dalle FAQ del 2 novembre 2024
Le ESCo, come Geoside, possono accedere per conto dei clienti agli incentivi previsti dal Piano al fine di migliorare l'efficienza energetica tramite investimenti diretti e contratti di performance energetica.
Come funziona?
- Geoside, in qualità di ESCo, investe direttamente nella progettazione e implementazione del nuovo impianto energetico per conto del cliente che vuole accedere al Piano Transizione 5.0.
- Viene implementato un contratto a garanzia di performance che permette ai clienti di beneficiare di risparmi energetici certificati.
- Geoside si occupa della gestione di tutte le pratiche per accedere agli incentivi, assicurandosi che il progetto sia conforme.
Grazie all’esperienza maturata e al know-how nel settore dell’efficienza energetica, Geoside è il partner ideale per le aziende che intendono intraprendere il percorso di efficientamento energetico richiesto dal Piano Transizione 5.0.
Compila il form sottostante per richiedere una consulenza gratuita oppure contattaci alla mail info@geoside.com per maggiori informazioni.