Geoside (Energy Service Company del Gruppo Italgas) ha avviato i lavori di efficientamento e riqualificazione energetica dell’Istituto Alfieri-Carrù Onlus di Torino
L'associazione è impegnata sin dal 1837 in accoglienza, educazione e formazione di giovani con diversi tipi di disagi e in particolar modo di donne in difficoltà socioeconomiche. Si sta anche sviluppando uno speciale progetto di avvio all’autonomia di soggetti autistici.
Un intervento importante e dall’alto valore anche architettonico su un edificio del primo 800, situato nel centro storico della città. Si stima, infatti, che tale opera garantirà un risparmio complessivo del 20% in termini di consumi energetici, trasformando la struttura in una realtà moderna a livello tecnologico e attenta al rispetto dell’ambiente e alla sua storia.
Gli interventi previsti – per un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro – si concluderanno nel 2025 e mirano a migliorare l’efficienza energetica della struttura, grazie anche all’introduzione di fonti alternative di energia. Più nel dettaglio, verrà installato un nuovo generatore ibrido composto da una pompa di calore reversibile con potenza pari a 180 kWt e da una caldaia a condensazione di potenza pari a 460 kWt, volte a soddisfare la richiesta di riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria della struttura. Parte del fabbisogno elettrico richiesto dalla pompa di calore, inoltre, sarà garantito da un impianto fotovoltaico da 6 kW collegato a batterie di accumulo.
Saranno installati poi sensori di temperatura ambientale in diversi punti strategici dell’edificio, oltre a montare testine termostatiche elettroniche sui radiatori. Questi dispositivi forniranno alla centralina elettronica del sistema ibrido informazioni utili al fine di modulare la potenza richiesta sulla base delle temperature interne. Tutte queste informazioni saranno gestite da remoto tramite un sistema di telecontrollo all’avanguardia, che consentirà l’ottimizzazione della produzione di calore e la conseguente riduzione dei consumi di energia primaria.
Al fine di ridurre le dispersioni di calore dell’edificio, saranno realizzati interventi di isolamento termico del sottotetto e verranno sostituiti i serramenti lignei e i sistemi oscuranti esistenti. L’edificio oggetto degli interventi di riqualificazione di Geoside è tutelato dalla Soprintendenza di Torino; pertanto, i lavori di rinforzo della copertura previsti dal progetto verranno effettuati prestando particolare attenzione alla struttura originaria: i telai del tetto, infatti, saranno rinforzati nel pieno rispetto della configurazione e dell’estetica dell’edificio storico torinese.
Geoside, attraverso questo progetto, vuole confermare ancora una volta il suo impegno nella riqualificazione a trecentosessanta gradi degli edifici residenziali, con l’obiettivo di promuovere, con l’esperienza dei suoi professionisti, pratiche energetiche più sostenibili.
“In questi anni si stanno presentando sempre nuove e più complesse situazioni di disagio sociale, che richiedono anche strutture immobiliari sempre aggiornate ed efficienti.” – dichiara la Presidente dell‘Istituto Alfieri-Carru’ Onlus Nicoletta Tassoni Estense di Castelvecchio – “Per una realtà come quella di una Onlus il poter contare su un partner di grande prestigio come Geoside, ESCo del Gruppo Italgas, ha permesso di affrontare una problematica molto complessa, individuare e sviluppare le soluzioni più efficaci.”
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo le sfide legate a questo importante progetto di riqualificazione energetica dell’Istituto Alfieri-Carrù.” - afferma Fabio Tentori, Amministratore Delegato di Geoside – “Gli interventi strutturali e tecnologici che stiamo realizzando, come il generatore ibrido e il sistema di telecontrollo, sono la prova di come innovazione e rispetto del patrimonio architettonico possano convivere, andando a garantire un'importante riduzione dei consumi energetici e dell’impatto ambientale di un edificio storico e significativo della città di Torino. ”
Credit fotografico Istituto Alfieri-Carrù Onlus
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