Analisi dei dati, monitoraggio dei consumi e utilizzo di Savemixer hanno permesso di ottenere un risparmio del 43% di energia e del 54% di gas su 100 immobili del Gruppo Italgas
- Residenziale: gestione energetica di un multisito terziario
- Industriale: gestione energetica nelle reti di distribuzione
Il monitoraggio dei diversi indicatori energetici elaborati attraverso l’analisi dei dati, l’individuazione di eventuali anomalie e la correzione di queste ultime sia attraverso best practice, sia con interventi di tipo strutturale, sono alla base di un processo di efficientamento capace di portare risultati importanti in termini di risparmi energetici. Questo approccio data driven è stato applicato da Geoside nell’attività di Digital Energy Management effettuata per Italgas all’interno del parco immobiliare del Gruppo e negli impianti di gestione del gas durante il triennio 2021-2023. Due ambiti molto diversi che però condividono una metodologia e un approccio che ha consentito di ottenere risultati concreti, attestati da un costante monitoraggio dei consumi. Vediamoli nel dettaglio.
Residenziale: gestione energetica di un multisito terziario
Insieme all’Area di Gestione Facility e Investimenti del Gruppo Italgas, Geoside ha realizzato
un’analisi preliminare dei consumi di gas ed elettricità dei circa cento edifici di proprietà in tutta Italia, con l'obiettivo di individuare tempestivamente anomalie e indirizzare le relative azioni correttive. Il panorama degli edifici da analizzare era molto variegato, comprendendo centri direzionali di ampia metratura, ma anche locali molto piccoli (nell’ordine di 100 / 200 mq), in zone con condizioni atmosferiche molto diverse tra loro. Un altro importante dato da considerare è stata la diversa destinazione d’uso di questi locali: dal classico ufficio, al magazzino, fino ai centri di pronto intervento.
In questo ambito, il lavoro del team di Energy Management e Data Analysis di Geoside si è
concentrato dapprima sull’analisi di questa molteplicità di situazioni, attraverso l’individuazione degli attori coinvolti nella gestione degli impianti, della tipologia dei consumi da prendere in considerazione e dell’influenza delle condizioni esterne e di lavoro sull’utilizzo dell’energia. Solo a questo punto è stato possibile collegare i dati di consumo alle diverse strutture ed elaborare un sistema di monitoraggio dei consumi e di prestazione legata ai diversi driver (come il consumo grado/giorno che quindi si parametra rispetto alla temperatura esterna). Gli Energy Manager di Geoside, tramite l’implementazione di Savemixer, il software di Advanced Analytics che raccoglie e analizza i dati di consumo e li correla con i principali driver, hanno così potuto elaborare gli EnPI
(Energy Performance Indicator) più significativi. Fondamentale, in questa fase, il dialogo con i diversi referenti per la gestione, sia d’area, sia del singolo edificio: la comunicazione e il
confronto tra gli attori coinvolti prima degli interventi, durante il monitoraggio e nella fase di controllo dei risultati è strategica per ottimizzarne la gestione.
Dopo un periodo sufficiente per raccogliere i dati necessari, è stato possibile proporre una serie di interventi di diverso tipo:
- Gestionale: riduzione degli orari di funzionamento; cambiamento set point degli impianti; frazionamento di porzioni di immobili non impiegate.
- Impiantistico: sostituzione e ammodernamento degli impianti (caldaie); richiesta di sistemi di controllo temporale per regolare accensione e spegnimento; revamping, relamping; sostituzione delle Unità Trattamento Aria.
Una volta realizzati i diversi tipi di interventi correttivi individuati, è stato possibile valutarne
l’efficacia attraverso i dati raccolti da Savemixer, contabilizzando i risparmi conseguiti non solo relativamente all'intero panorama immobiliare ma anche sul singolo immobile. Questo è stato utile anche per avere una baseline di dati su cui costruire interventi più mirati e, contemporaneamente, mettere a punto un modello operativo replicabile su più immobili.
Industriale: gestione energetica nelle reti di distribuzione
L’ottimizzazione nel settore industriale del Gruppo è stata effettuata per la divisione di Italgas che si occupa di gestire la rete di distribuzione e, nel caso specifico, anche la conduzione di circa 700 impianti di preriscaldo dislocati su tutto il territorio nazionale, impianti che rappresentano gli asset più energivori della struttura. Gli Energy Manager di Geoside hanno preso in considerazione i consumi elettrici della protezione catodica e, soprattutto, degli impianti di preriscaldo, utilizzando come indicatore il rapporto tra la quantità di gas impiegato per riscaldare e la quantità di gas erogato tramite la singola cabina. Tramite il monitoraggio di questo parametro è stato infatti possibile selezionare le best practice da seguire e, allo stesso tempo, individuare le aree di miglioramento.
La complessità dell’intervento è derivata soprattutto dalla necessità di analizzare i consumi
specifici dei singoli impianti, degli aggregati di impianti e, contemporaneamente, elaborare una clusterizzazione dei consumi elettrici per tipologia di utenza. Nelle reti, infatti, le sorgenti dato sono diverse: c’è la sorgente dato più operativa che tiene conto di parametri come pressioni e temperature in modalità di utilizzo degli impianti, la sorgente dato che considera quanto effettivamente erogato, dati relativi all’anagrafica degli interventi e i dati metereologici. Tutte queste variabili devono essere integrate per condurre un’analisi più approfondita.
Insieme ai focal point di area e con il supporto di Savemixer, il team di Energy Management e Data Analysis di Geoside ha individuato le aree di miglioramento più evidenti e le anomalie di consumo sui singoli impianti per poi proporre diverse soluzioni. Anche in questo caso, le aree di intervento sono state duplici:
- Gestionali: digitalizzazione per controllare la gestione da remoto; manutenzioni strategiche come i lavaggi degli scambiatori.
- Impiantistiche: inserimento degli elettrocircolatori; approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili come fotovoltaico; utilizzo di cogeneratori.
Attraverso l’analisi dei dati e il calcolo dei KPI, gli Energy Manager di Geoside hanno affiancato i diversi project manager incaricati da Italgas per stabilire una priorità degli interventi da eseguire. Il monitoraggio successivo è stato invece utile a verificare che i risparmi preventivati in fase progettuale corrispondessero a quanto effettivamente ottenuto: anche in quest’ultima fase è proseguito l’affiancamento e la consulenza degli esperti di Geoside per un confronto con i focal point dedicato ai risultati ottenuti e alla programmazione di ulteriori interventi migliorativi.